L’alaska è famosa per le sue terre selvagge, i suoi ghiacciai perenni e il suo mare con la costa frastagliata.
In questo viaggio itinerante, in auto self drive, visiterete tutto ciò.
Il viaggio è della durata di 16 notti in Alaska e 18 giorni totali.
ITINERARIO:
Giorno 1: arrivo nel pomeriggio ad Anchorage dall’Italia (volo con scalo, molto probabilmente, in Germania); operazioni doganali e ritiro auto direttamente in aeroporto (tipologia auto S.U.V.).
Raggiungete l’albergo in città resto della serata a disposizione per passeggiare per la capitale dello stato.
Giorno 2: mattinata dedicata alla visita della città; la città si affaccia direttamente sulla baia molto scenografica e caratteristica da visitare; consiglio anche una visita al’Alaska Native Heritage Center dove approfondire la conoscenza degli indigeni originari della zona; nel pomeriggio veloce trasferimento a nord di Anchorage in una cittadina lungo la strada (circa 100km 1,5ore) dove pernotterete.
Giorno 3: partenza per il Denali n.p. (300km circa 3ore); a pranzo fermatevi nel villaggio, rimasto indietro nel tempo di Talkeetna dove pranzare con hamburger di bue muschiato; a destinazione check in in albergo e resto del pomeriggio dedicato ad una prima visita del parco; prima cosa da fare è recarsi al visitor center dove programmare la giornata successiva (in autonomia in auto o con una navetta con guida); ricorda anche che il Denali è il monte più alto di tutta l’America del Nord ed il parco è molto esteso.
Giorno 4: giornata intera dedicata alla visita del parco; visitandolo potrete ammirare lo strano effetto degli alberi inclinati; il parco è stato reso ancor più famoso recentemente dal film “Into The Wild” in cui un giovane americano viveva alcuni, gli ultimi, mesi della propria vita. Il Denali vi garantirà viste mozzafiato; incontri con animali selvatici e distese di ghiaccio. Ricorda che c’è una unica e lunghissima strada che attraversa il parco; una piccola parte di essa da fare in auto e parte a piedi se si è deciso di muoversi in autonomia.
Giorno 5: si lascia Denali in direzione Fairbanks (200km 2,5ore); che è la seconda città più popolosa del paese (ma se Anchorage è la capitale…questa invece è una “vera” città dell’Alaska; ed è famosa anche perché in tanti periodi dell’anno da qui risulta facile ammirare l’aurora boreale invece in estate è qui si ammira “il sole di mezzanotte”. Prima tappa sicuramente il Morris Thompson Cultural and Visitor Center dove potete anche provare l’esperienza, sulla vostra pelle, delle temperature che “sopportano” gli abitanti in inverno; ed una visita all’University of Alaska Museum of the North.
Giorno 6: giornata dedicata alla visita della città; consiglio un giro in battello sul fiume; si tratta di una breve crociera lungo i fiumi Chena e Tanana a bordo di un autentico battello a ruota posteriore, crociera resa più? interessante da una sosta a Indian River Village per osservare i cani da slitta in un’azione dimostrativa, e vedere, quale autentica curiosità, le ‘fishwheels’, primitivo ma efficace metodo di pesca costituito da una ruota di legno azionata dalla corrente del fiume che raccoglie il pesce che si trova a passarvi sotto.
Giorno 7: partenza per Donnelly (200km 3ore); la strada che percorrerete è ricca di punti panoramici e corre parallela al fiume Tanana che attraversa anche Fairbanks; Il pernotto in una storica location caratteristica della zona.
Giorno 8: se nei giorni scorsi avete visitato il parco con la cima più alta del nord America; oggi arriverete a vistare il parco più esteso d’America (il Wrangell n.p.); il parco è ricco di catene montuose con picchi importanti; il pernottamento è previsto nella cittadina di McCarthy (il lodge organizza escursioni di tutti i tipi che potrete organizzare appena arrivati).
Giorno 9: giornata intera per visitare parte del parco che è un vero e proprio parco selvaggio, soprattutto nella parte interna; qui gli orsi sono i padroni di casa; i sentieri da percorrere sono tanti, dai brevi a lunghissimi a seconda del tempo a disposizione; il paesaggio varia dalle montagne ai vulcani alle foreste ed infine ai ghiacciai.
Giorno 10: partenza per Valdez (300km 4ore); Valdez è considerato il “porto” dell’Alaska punto di attracco commerciale fondamentale per il paese.
Giorno 11: in zona potete visitare la foresta di Chugach (è proprio qui che potrete sentire il famoso Prince William Sound); Valdez è un importante porto e quindi è proprio qui che vale la pena fare un giro in barca nei fiordi per ammirare la natura che circonda la zona dal mare.
Giorno 12: partenza per Eureka (300km. 3 ore); giornata di trasferimento attraverso terre inesplorate con panorami mozzafiato; in questa zona si trova il ghiacciaio Matanuska ed è considerato il più facile da visitare in auto.
Giorno 13: partenza per Whittier (350km. 4 ore); una delle cose più incredibili di questa strana città è il lunghissimo tunnel che bisogna attraversare per raggiungerla (a senso alternato ogni 30 minuti) ed il grande palazzo in cui vive quasi l’80% della popolazione. La cittadina costiera si trova esattamente dalla parte opposta della baia rispetto a Valdez; prende il nome da ghiacciaio vicino che la sovrasta; è stata in passato importante porto militare.
Giorno 14: dopo la mattinata passata a spasso per la zona del porto partite in direzione Seward (150km. 2 ore). La cittadina è iconica e si trova proprio all’imbocco del Kenai Fiord n.p..
Giorno 15: il vantaggio di avere un giorno intero in questo posto è avere la possibilità di fare una gita di un giorno in crociera per ammirare i fiordi ghiacciati che caratterizzano questa parte di Alaska; con la possibilità di avvistare orche e balene durante la traversata.
Giorno 16: si rientra ad Anchorage (200km. circa 3 ore) per l’ultima serata del viaggio.
Giorno 17: mattinata a disposizione per visitare nuovamente la città e fare shopping nei negozi di artigianato locale prima di rientrare in aeroporto dove lascerete l’auto a noleggio e vi imbarcherete sul volo di rientro (con arrivo in Italia il giorno successivo).
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